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Il Pendolo di Foucault dal 9 al 16 Aprile

A San Biagio il pendolo di Fuocault

Fu allora che vidi il Pendolo.
La sfera, mobile all’estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà […]
Miserabile. Aveva sopra il capo l'unico luogo stabile del cosmo, l'unico riscatto alla dannazione del panta rei, e pensava che fossero affari Suoi, e non suoi.
(Umberto Eco, Il Pendolo di Foucault)

In ciascuno di noi è forte la consapevolezza che esiste un moto relativo fra noi e le stelle. Se osserviamo una stella in un particolare momento e la osserviamo di nuovo dopo qualche ora, ci rendiamo conto che essa si è spostata. Fondamentalmente tre sono le ipotesi che possono essere fatte.
La prima la Terra si muove con un movimento antiorario di periodo medio di 24h; la seconda la volta celeste si muove con un movimento orario di periodo medio di 24h; ed infine la terza sia la Terra che la volta celeste si muovono con periodi relativi di circa 24h.
Una delle prove più evidenti a favore della prima ipotesi è dovuta a Jean Bernard Foucault (1819 – 1868). Tale esperienza si basa sul fatto che il piano di oscillazione del pendolo è costante; se il sostegno al quale è vincolato il filo è fissato ad una piattaforma girevole, il piano di oscillazione non subisce alcuna variazione anche nel caso in cui la piattaforma entri in rotazione.

 

Per maggiorni informazioni: http://www.pendolodifoucault.liceipoliziani.com/

Informazioni aggiuntive

  • Data: Sabato, 09 Aprile 2016